Sette studentesse del Linguistico per quattro settimane in Francia

L'esperienza "Transalp" di ottobre e novembre 2024

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Personale scolastico

L’esperienza nella cornice del programma “Transalp”; a cavallo di ottobre e novembre gli studenti francesi all’Ancina
Transalp è un programma ormai consolidato di collaborazione transfrontaliera che fin dal nome si prefigge lo scopo ambizioso di
attraversare la frontiera naturale e anche linguistica che separa le scuole collocate sui due opposti versanti della catena alpina e ha
negli anni favorito interscambi e soggiorni di studio sempre più apprezzati: anche quest’anno sono ben sette, sei di terza e una di
quarta, le studentesse dell’indirizzo linguistico dell’Ancina ad essersi servite di questa preziosa possibilità formativa.
Il programma si articola in due momenti: il primo, ovvero il soggiorno degli studenti fossanesi in Francia tra i dipartimenti di
Marsiglia, Grenoble e Amiens, si è chiuso per loro proprio in questi giorni dopo quattro settimane ininterrotte di full immersion in
scuole e famiglie d’Oltralpe: dal 20 ottobre al 17 novembre saranno invece i loro “camarades” francesi a essere ospitati in quel
dell’Ancina.

Un’esperienza, quella propiziata dal programma Transalp, che una volta ancora sta incontrando il favore dei ragazzi coinvolti e la piena
soddisfazione delle istituzioni scolastiche italiane e francesi: “Per studenti del triennio del liceo linguistico – rileva la preside
Alessandra Pasquale – si tratta in effetti di una opportunità per molti versi unica di mettere alla prova le proprie competenze
linguistiche nella vita reale di una classe e di una famiglia francesi”.
Da non sottovalutare, infine, gli stessi aspetti di crescita umana, perché i soggiorni sono anche la cornice di gite e uscite didattiche,
oltre che l’occasione per creare e coltivare amicizie destinate a durare nel tempo. “In effetti – nota la prof. Antonella Dotta, docente di
lingua e letteratura francese e da anni coordinatrice dell’iniziativa per l’Ancina – proprio questa è la vocazione di Transalp: trasformare
le barriere linguistiche e perfino quelle geografiche in opportunità d’interscambio e collaborazione e devo confessare che ogni anno
sono favorevolmente sorpresa dalla capacità degli studenti di abbattere ‘muri’ e costruire ‘ponti’, una buona lezione che va anche oltre
l’aspetto strettamente scolastico”.