Un percorso che parte da lontano: dagli studi di fattibilità tecnica avviati negli anni scorsi sulla scorta delle manifestazioni d’interesse dell’associazionismo sportivo del territorio alle valutazioni didattiche del collegio docenti, per poi culminare in una proposta puntuale che ha saputo via via coagulare l’interesse degli attori istituzionali locali, il Comune di Fossano – proprietario di buona parte delle infrastrutture sportive territoriali – e la Provincia di Cuneo, i quali avevano deliberato favorevolmente nelle scorse settimane. L’ultima approvazione definitiva è arrivata dalla Regione Piemonte e l’inserimento dell’indirizzo “Liceo Scientifico Sportivo” nel piano dell’offerta formativa sarà disponibile all’Ancina col prossimo anno scolastico.
L’indirizzo sportivo s’innesta nella cornice dello scientifico da oltre un decennio ed era già presente in provincia presso i licei di Cuneo, Saluzzo e Mondovì: le normative e le indicazioni nazionali prevedono un percorso in tutto e per tutto identico allo scientifico per quanto riguarda le cosiddette discipline STEM, con il medesimo monte orario quindi per matematica e informatica, fisica e scienze naturali nei cinque anni e la stessa seconda prova scritta alla maturità, quella d’indirizzo (matematica). Non è previsto l’insegnamento del latino e di storia dell’arte, mentre è programmato il potenziamento di scienze motorie (3 ore settimanali) e quello, innovativo, di discipline sportive (3 ore nel biennio, 2 ore nel triennio) e, nel triennio, di economia e diritto dello sport (3 ore).
“Siamo – sostiene la preside Alessandra Pasquale – non ad un punto d’arrivo ma, semmai, di partenza, consapevoli che la rincorsa di questi mesi ha saputo creare una rete di relazioni che ci sarà d’aiuto in questa sfida”.
“La nostra scuola – concludono dal Liceo Ancina – continua nella mission che da ottant’anni la contraddistingue: quella di coniugare tradizione e modernità nell’interesse di studenti e famiglie, perché è alle loro esigenze che dobbiamo guardare come a un punto di riferimento imprescindibile, consapevoli dell’importanza sempre più strategica di un’offerta formativa che sappia unire standard qualitativi elevati e innovazione”.
Personale scolastico